Il progetto si caratterizza per la circolarità delle azioni e relazioni messe in contatto fra loro. Materialmente si da concretezza all’aiuto economico di fatto attraverso una azione di ristrutturazione coordinata dell’impianto di raccolta differenziata e stoccaggio dei rifiuti riciclabili denominato ASCOSELI che i volontari ed i collaboratori retribuiti dal 2008 facevano funzionare, raggiungendo , nel 2011 cifre di tutto rispetto, sia in quantità che qualità dei rifiuti raccolti e inviati alla filiera del riciclaggio. Oggi la struttura è ferma, i macchinari danneggiati e fuori uso, le attrezzature distrutte, poiché è stata gravemente danneggiata da un incendio. Il progetto è altresì caratterizzato dallo sviluppo delle iniziative di promozione e diffusione del valore rappresentato dalla raccolta differenziata, del rispetto per le risorse naturali, enorme patrimonio in costante pericolo che si è attivato e sviluppato contestualmente fin dalla data di inaugurazione della struttura, attraverso iniziative coerenti e sinergiche con l’attività ed il lavoro svolto presso L’ASCOSELI, da parte, in primo luogo, del CEPAMI
In un paese al centro di azioni di industrializzazione e speculazioni frutto del ebbrezza di un presunto boom economico,
il nostro ruolo sarà, oltre a quello di raccogliere fondi e risorse a sostegno dell’iniziativa, anche quello di rinforzare, affiancando il lavoro del CEPAMI in questo ambito attraverso le nostre prossime missioni in Brasile, il processo di alfabetizzazione ambientale cui tutti i cittadini devono accedere.
Ci proponiamo infatti di collaborare , promuovendo fra gli altri aspetti, il modello ed il processo che, in merito alla raccolta differenziata, il nostro territorio sta sviluppando, certi che otterremo dalle aziende italiane, il necessario supporto tecnico e progettuale affinché ritrovi nuovo slancio l’azione culturale e promozionale che con il nostro affiancamento il CEPAMI potrà e dovrà sviluppare, anche per questo che abbiamo richiesto ed ottenuto il riconoscimento di soggetti partner dall’assessorato allo sport, ambiente e protezione civile della provincia di Modena e del comune di Maranello particolarmente attento a questi temi e fra i pochi che mantiene, in tempo di crisi, un capitolo di bilancio attivo alla voce cooperazione internazionale.
Cercheremo infatti di supportare oltre che economicamente l’iniziativa, anche metodologicamente, il processo di sviluppo delle strategie di raccolta differenziata attraverso il confronto con le tecniche e modalità efficaci che si realizzano nel nostro paese, come la raccolta porta a porta, virtuosa in diverse realtà, o la distribuzione di idonei raccoglitori collettivi.
Come si evince dalla relazione che alleghiamo, la rendita di una colletta ( raccolta ) , di solito stagionale, è di 2173 reais , ossia circa 800 euro, sufficienti per offrire un significativo aiuto economico ad almeno 5 famiglie impegnate, se pur con diverso carico di lavoro, nella raccolta, imballaggio e spedizione .
Ci proponiamo ed agiremo affinché, attraverso la disponibilità di adeguata partecipazione e mezzi, la raccolta possa essere almeno mensile.
ASCOSELI è una iniziativa di piccola impresa fortemente voluta dalla cooperazione modenese, dall’associazionismo, da GEOVEST, e molti enti locali , fra i quali , il principale cofinanziatore è stato sicuramente il comune di Nonantola.
Molti dei comuni che negli anni passati hanno dato vita a diverse iniziative di cooperazione e sostegno allo sviluppo sono al centro oggi, del cratere sismico, in serie difficoltà.
ASCOSELI rappresenta una testimonianza permanente di una forma di cooperazione che integra, solidarietà e sostegno alla nascita del progetto, sviluppo associativo e promozione culturale dei valori di tutela e difesa dell’ambiente, realtà a valenza imprenditoriale che consente di ricavare, in una azione fortemente evoluta, anche fonti di sostegno economico per la comunità locale, valorizzandola.
Lo sviluppo definitivo del progetto ha anche come obiettivo di medio termine quello di costruire una copertura più grande per impedire che le piogge torrenziali, che in quella parte del paese si alternano a periodi di siccità, possano bagnare e quindi rendere difficilmente trattabile la raccolta di carta e cartone, pregiudicando il loro imballaggio.
La pressa di imballaggio, cosi come le travature di sostegno, l’impiantistica di servizio ed i servizi con particolare riferimento all’appartamento del custode, anche ufficio e piccola foresteria, sono le attività di ristrutturazione che i partner locali ci chiedono di sostenere , in loro appoggio.
L’amministrazione locale quindi, si farà carico di progettare tutto l’intervento nel quale noi auspichiamo di poter intervenire in forma solidale , tale azione se concretizzata ci consentirà di favorire il percorso che il CEPAMI sta avviando, e collaborare fattivamente anche attraverso i nostri volontari, alla promozione e diffusione del valore e rispetto per l’ambiente , il riciclaggio , sostenendo anche personalmente le prossime campagne previste per il mede di Giugno.
L’azione di promozione e divulgazione di un senso civico di comunità è infatti al centro di tutte le iniziative oltre che della funzione sociale dell’altro nostro partner, come detto, amministratore della struttura .
Il CEPAMI è a tutti gli effetti una associazione di promozione culturale, sociale e sportiva , animata dal lavoro di diversi volontari e persone in carico all’amministrazione comunale in quanto insegnanti, è un centro che garantisce accoglienza e rinforzo scolare a decine di bambini del territorio e che accoglie fra gli altri, tutti i figli dei lavoratori e collaboratori dell’ASCOSELI, fra i quali, i 4/5 sono donne e possono prestare, essendo in Brasile i nuclei monofamiliare vicini al 60%, tempo al lavoro ed alla famiglia impegnandosi anche part time.
L’incendio della struttura ha quindi minato alla base un processo di educazione, socialità e sviluppo della comunità nel rispetto dell’ambiente, ha mandato in fumo la concretizzazione dell’azione educativa e di promozione sociale dell’amministrazione e del CEPAMI, e rischia di cancellare gli sforzi, dei tanti soggetti, brasiliani ed italiani che hanno creduto si potesse con la realizzazione dell’ASCOSELI chiudere il cerchio .
In un territorio sempre più impoverito dall’emigrazione, una realtà che concretizzi risorse economiche, lavoro, e difesa e tutela dell’ambiente rappresenta per noi un grande valore di sviluppo.