Torna a Maranello la “Corriperloro”, immancabile appuntamento col podismo e, soprattutto, con lasolidarietà internazionale targato Uisp Modena e Comune di Maranello. Il ritrovo è per sabato 12 ottobrealle ore 15 in Piazza Libertà a Maranello (partenza alle ore 16), e i partecipanti possono scegliere tra i duepercorsi: la camminata di solidarietà di 3,4 km oppure la corsa podistica non competitiva di 7,8 km. Comesempre i fondi raccolti durante la giornata (derivanti dalle iscrizioni, dalle donazioni e dagli standgastronomici) saranno utilizzati per i progetti di Uisp Modena Solidarietà in Brasile e nel resto del mondo,che da undici anni attraverso sfide quasi impossibili e tanto impegno cercano di dare un futuro ad alcunecomunità: come quelle di Vila Mimosa a Rio de Janeiro (con una scuola di judo che ha vissuto unquinquennio di grandi adesioni) o quella di Itapirapuà nel Goias, aiutata col centro Cepami. Proprio il centropolisportivo di Itapirapuà e un nuovo progetto a sostegno di una casa di accoglienza per i giovani di strada aSalvador de Bahia, i meninos de rua, saranno i protagonisti della raccolta fondi di sabato.Il ritrovo con le iscrizioni è per le ore 15: il costo? 2 euro per iscrizione “normale”, 6 euro per l’iscrizione “asostegno” dei progetti Uisp in Brasile. Per tutti i partecipanti un premio in natura e la possibilità di stareinsieme e in salute attraverso due percorsi verdi e a misura di tutti. All’interno del “Corriperloro Village” cisaranno punti ristoro, banchi di gnocco fritto, un mercatino di solidarietà e il fuoco con le caldarroste a curadi Avap.Per informazioni sulla corsa è possibile contattare Uisp Modena presso la sede di via IV Novembre 40/H o alnumero 059.348811, mentre il sito www.uispmodenasolidarieta.it può darvi tutte le informazioni e lerendicontazioni sui progetti sociali e di solidarietà che Uisp ha intrapreso in questi anni. L’ultimo, di grandesuccesso, ha portato circa 25 bambini a frequentare un corso di judo con un maestro qualificato e formatodagli insegnanti Uisp, uscendo dal malfamato quartiere Vila Mimosa a Rio: il progetto, nel 2016, haconsentito loro di entrare nel Villaggio Olimpico allestito in occasione dei Giochi in Brasile.