Erano 997 i corridori al via alla “Corriperloro” di Maranello, la camminata non competitiva che ogni anno si svolge per portare una testimonianza e un aiuto concreto contro tutte le forme di sfruttamento dei bambini, sfruttamento contro il quale Uisp Modena Solidarietà è da tempo impegnata coi suoi progetti in Brasile, tanto nel dimenticato Goias quanto nella più celebrata, ma crudele, Rio de Janeiro. La manifestazione, coordinata dall'amministrazione comunale e dalla locale Polisportiva Maranello, ha trasmesso ancora una volta un grande messaggio di aiuto e ne lancia uno aaltro altrettanto importante, ovvero quello della partecipazione dei migranti ospiti delle comunità gestite dalla cooperativa Caleidos, iniziativa promossa da Silvia Sbrighi, già collaboratrice di Uisp Modena Solidarietà onlus, oggi impegnata nell'accoglienza e solidarietà anche di questi migranti che hanno partecipato con entusiasmo alla “Corriperloro”.